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Asfanè HyperSportItalia, la prima supercar italiana full electric viene presentata al Motorshow di Bologna

Frangivento presenta al Motorshow di Bologna “Asfanè HyperSportItalia” prima supercar italiana full electric

Nonostante l’allagamento causato dall’alluvione che ha colpito nella notte di venerdì lo stabilimento della Protopaint di Moncalieri (TO), che la ospitava, è in salvo il prototipo della versione “HyperSportItalia” di Asfanè che, nel corso della notte, ha letteralmente galleggiato sopra un metro e mezzo d’acqua. Grazie al tempestivo lavoro di squadra che ha coinvolto tecnici e costruttori della Factory torinese FV-Frangivento, la vettura è pronta per essere presentata in anteprima mondiale al Motorshow di Bologna.

 

Bologna, 2 dicembre 2016 – Riparati i danni causati dall’alluvione, l’hypercar Frangivento Asfanè si appresta alla sua seconda uscita al rinato MotorShow di Bologna. Dal 3 all’11 dicembre, il nuovo brand automobilistico FV-Frangivento presenterà in anteprima mondiale, l’inedita concept car “Asfanè” nella nuova versione HyperSportItalia, dedicata al Motorshow, disegnata da Giorgio Pirolo e realizzata da Paolo Mancini grazie all’apporto del know-how di aziende rigorosamente italiane.

È rosso lambrusco ma ha un cuore green, l’hypercar Asfanè HyperSportItalia, la prima supercar italiana full electric, che rompe il concetto classico di automobile, dialoga con l’uomo, monitora le proprie prestazioni, scatta selfie e li posta autonomamente sui social. È un’automobile che fa dell’aerodinamica attiva la propria caratteristica principale, con un design futuristico concentrato in 4600 mm di lunghezza, 2050 mm di larghezza e 1150 mm di altezza. Il tutto realizzato con la migliore creatività e la massima abilità artigianale italiana, con la carrozzeria in alluminio battuta a mano secondo l’antica tradizione dei battilastra torinesi.

«Si chiama “Asfanè” – racconta Giorgio Pirolo, 36 anni bellunese, creativo noto a livello internazionale per aver concepito tra l’altro lo sketch “dell’auto del popolo” cinese, la nuova Chery QQ, una delle utilitarie più vendute al mondo – perché “Asfanè”, “non si può fare”, è la frase che mi sono sentito ripetere spesso quando bussavo a tante grande grandi aziende automobilistiche piemontesi. Non mi sono demotivato ed ho deciso di chiamare provocatoriamente l’auto in questo modo perché, invece, ce l’abbiamo fatta».

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Un concetto che sostiene con convinzione ed orgoglio anche Paolo Mancini, imprenditore torinese, da sempre tecnico e progettista e forte del know how di famiglia tramandato da padre a figlio che richiama alla storia circa 50 anni di esperienza e quindi di artigianato nel campo della carrozzeria automobilistica:

«”Asfanè” è la nostra risposta vincente, uno sguardo verso il futuro ed una sfida a chi non crede più nel saper fare italiano che dopo 100 anni di storia mi permetterà di traghettare nel nuovo secolo dell’auto tutta la nostra esperienza manifatturiera. Un bagaglio di immenso valore da salvaguardare e da non far in alcun modo estinguere, affinché le maestranze delle prossime generazioni attraverso la formazione possano appassionarsi come me e mantener vivo l’interesse per il patrimonio della carrozzeria italiana».

“Frangivento Asfanè”, è diventata quindi una piattaforma laboratorio, a partecipazione esclusivamente italiana, sulla quale ogni partner ha sviluppato e apportato le sue ultime tecnologie. Frangivento è una social car che comunica con l’esterno grazie a transponder NFC programmati per dialogare con l’utente, dispone di una nuova tecnologia che, grazie ad un sistema di sensori, le permette di monitorare le performance in pista fornendo feedback e selfie in tempo reale su smartphone o pc. La macchina è dotata di un telaio modulare studiato per ospitare sia una propulsione elettrica che una ibrida Nel caso dell’elettrica si ipotizza una potenza di 660 kw continuativi con 4 motori flusso assiale, ripartiti in 260 kw all’avantreno (2 x 130kw) e 400 kw al retrotreno (2 x 200 kw).

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Sono quindici le aziende d’eccellenza che hanno portato alla realizzazione di Asfanè HyperSportItalia, accettando la sfida di Pirolo e Mancini di entrare nel “nuovo secolo dell’auto” con un prodotto manifatturiero totalmente “Made in Italy”.

Tra esse, la BENG Automotive di Giovannino Bearzi per la progettazione di gruppi ottici di futura concezione; ANKERS Juss-amg per la progettazione telaistica e aerodinamica; l’AL.MA Modelli, azienda specializzata in fabbricazione di stampi, portastampi, sagome, forme per macchine; la Skorpion Engineering di Segrate (MI) pioniera dell’utilizzo delle tecnologie additive soprattutto per il settore automotive, sviluppo di nuovi prodotti combinando innovative tecnologie di prototipazione rapida con le tecniche di additive manufacturing. Pirelli è partner per la fornitura di pneumatici. L’azienda Ragazzon di Susegana (TV), azienda leader nella produzione di impianti di scarico sportivi di classe elevata. Protopaint di Torino, azienda d’eccellenza nel campo della verniciatura. Foglizzo atelier torinese leader nel settore delle pelli con trattamenti d’artigianato di alta qualità. Dsw Wrapping azienda specializza in rivestimenti wrapping e decorazioni. Infine, Frangivento monterà di serie l’antifurto di nuova concezione MPSecurity, realizzato da Mattia Perna.

La vettura sarà visibile al Padiglione 22 del Motorshow di Bologna 2016.

Pubblicato da Alessia Loreley Ombrella