Lo chiamano già “Largo Rancati”. E’ il luogo del centro cittadino che la municipalità ha scelto di dedicare a uno dei suoi uomini più rappresentativi e meritevoli: il giornalista e scrittore Gino Rancati, scomparso 21 anni fa. La targa bronzea commemorativa, opera dello scultore e pittore Graziano Bertoldi, si trova all’angolo di via Guarneri del Gesù con piazza Roma, dove Rancati è nato e cresciuto, ma soprattutto dove era situato il famoso Bar Giardino gestito dalla sua famiglia.
E’ stato così realizzato – grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale – il desiderio di molti cremonesi. In testa a tutti il C.A.V.E.C. (Club Amatori Veicoli d’Epoca, col suo Presidente Alfredo Azzini) ma anche Luca Dal Monte, maturato come Re delle Pierre in una brillante carriera in Peugeot, Toyota, Pirelli, Ferrari e Maserati, oltreché autore di preziosi libri sul mondo delle quattro ruote.
Allo scoprimento della lapide a ricordo di Gino Rancati sono intervenuti, con una massiccia presenza di cremonesi Doc, il Prefetto Vito Danilo Gagliardi, l’assessore comunale al Turismo e Commercio Barbara Manfredini ed esponenti dell’industria motoristica, della finanza, della cultura, dell’arte e del giornalismo.
A partire da oggi, passeggiando all’ombra del Torrazzo (la torre campanaria più alta d’Europa) c’è un motivo in più per apprezzare i personaggi che hanno reso famosa la città di Stradivari.
C.C.V.