Modello intermedio nella gamma crossover della dinamica Casa molisana fondata nel 2006 dall’imprenditore Massimo Di Risio, la DR4 rappresenta la scelta ideale per chi vuole disporre di una vettura estremamente versatile e allo stesso tempo straordinariamente economica nei costi d’acquisto e gestione.
Derivata, come tradizione del Marchio, da un’auto cinese (la Refine S3 prodotta dalla Jac), la DR4 assemblata nello stabilimento di Macchia d’Isernia, subisce una vistosa cura rigenerante, che trasforma il modello orientale, in un vero e proprio crossover, in grado si soddisfare al meglio l’esigente clientela italiana. Esternamente le modifiche più significative riguardano il frontale in cui oltre ai moderni proiettori con luci diurne a LED, spiccano gli originali fendinebbia a sviluppo verticale che, al di sotto dei 40 km/h, si attivano automaticamente per assistere la svolta, illuminando l’angolo cieco interno. Rispetto al modello originale cambia anche la zona posteriore, che si distingue per la presenza di inediti gruppi ottici dal design particolarmente armonioso e di un vistoso spoiler posto alla sommità del lunotto che integra il terzo stop con luci a LED. Il look moderno e dinamico della DR4 è completato dai cerchi in lega da 17”, dalle barre longitudinali sul tetto e dagli specchietti retrovisori che, oltre agli indicatori di direzione, integrano le telecamere laterali per fornire durante le fasi di retromarcia un’immagine a 360° della zona circostante la vettura. Tra i punti di forza della DR4 ci sono sicuramente gli interni che, a dispetto del prezzo decisamente competitivo di questo modello, si collocano al top del segmento, soprattutto per quanto riguarda la qualità dei rivestimenti e la cura dei particolari. Oltre ad una plancia ben eseguita, che ospita nella parte centrale lo schermo da 8” del sistema multimediale, si apprezza l’esclusiva selleria in pelle con cuciture in contrasto, il volante multifunzione a tre razze e la presenza del tetto apribile elettricamente compreso nell’equipaggiamento di serie. Sebbene non disponga dei moderni sistemi di assistenza alla guida quali l’avviso di superamento involontario della carreggiata, la frenata automatica d’emergenza o il riconoscimento dei limiti di velocità, la DR4 può comunque contare su una ricca dotazione accessoristica, che comprende tra l’altro, il climatizzatore automatico, la visualizzazione Top View 360°, il Parking Assist System, il Cruise Control, il sedile di guida riscaldabile ed il dispositivo Follow Me Home, che permette di mantenere accesi gli abbaglianti per un tempo predeterminato, dopo lo spegnimento del motore. Una vera chicca è poi rappresentata dallo speciale dispositivo integrato nel bracciolo multifunzione che, tramite un apposito indicatore digitale, segnala il livello di particolato PM presente nell’abitacolo. Equipaggiata con un quattro cilindri aspirato di 1.6 litri da 115 cavalli abbinato ad un cambio a 6 marce, la DR4 Cross Bi-Fuel utilizzata per la nostra prova, raggiunge i 175 km/h di velocità massima e passa da 0 a 100 km/h in 10,5 secondi. Utilizzando l’alimentazione a benzina i consumi si attestano in media a 7,4 litri/100 km, mentre sfruttando il più conveniente GPL si registra un valore medio di 9,2 litri/100 km.
VERSIONI & PREZZI
La DR4 è disponibile in 3 versioni, mosse da un propulsore a benzina di 1.6 litri da 115 cavalli, proposto anche con alimentazione Bi-Fuel, GPL. Tutti i modelli sono equipaggiati con cambio manuale a 6 marce. Questi sono i prezzi su strada:
DR4 1.6 CROSS € 17.000 |
DR4 1.6 SPORT € 17.000 |
DR4 1.6 CROSS Bi-Fuel GPL € 18.000 (versione della nostra prova) |
EQUIPAGGIAMENTO ACCESSORISTICO
Di serie: airbag frontali, latrali ed a tendina, ABS con EBD, climatizzatore automatico, infotainment con mirror screen da 8”, bluethoot, USB + iPod Interface, volante multifunzione, specchietti regolabili e riscaldabili elettricamente, cerchi in lega da 17”, cruise control, luci diurne a LED, sensori di parcheggio posteriori, telecamera posteriore, computer di bordo, controllo elettronico della stabilità ESP e della trazione ASR, interni in pelle, antifurto immobilizer, aiuto partenza in salita (HHC), frenata assistita (EBA), sistema monitoraggio pressione pneumatici TPMS, volante in pelle regolabile in altezza, tetto apribile elettricamente, vernice metallizzata.
Optional: Pack Bicolor comprendente verniciatura bicolore e vetri posteriori oscurati (500 euro).
ON & OFF ROAD
Votata alla massima praticità e versatilità, la DR4 che la Casa produttrice molisana definisce Space SUV, interpreta alla perfezione il ruolo di vettura polivalente, in grado cioè di soddisfare al meglio le più disparate esigenze di mobilità. Agile e maneggevole per dribblare efficacemente le insidie del traffico cittadino, il crossover italo-cinese si esprime al meglio anche nelle più impegnative trasferte extraurbane, che mettono in risalto le ottime doti dinamiche e l’elevato comfort di bordo tipici di questo modello. Pur senza essere una vera e propria sport-utility, la DR4 benché priva delle quattro ruote motrici, si rivela comunque abbastanza efficace anche nella marcia su terreni off-road non troppo impegnativi, come le strade sterrate e i percorsi su fondi poco accidentati. Proposta nelle versione più costosa in listino, con la doppia alimentazione benzina-GPL, la DR4 si affida ad un quattro cilindri aspirato di 1.6 litri che, pur senza brillare in potenza ed elasticità, assicura in ogni caso buone prestazioni e costi d’esercizio contenuti. La carenza di cavalli, più evidente se si procede utilizzando l’alimentazione a GPL, si ripercuote negativamente soprattutto nella fasi di ripresa, che per garantire una maggiore vivacità, richiedono inevitabilmente il passaggio alle marce inferiori. Il picco massimo dei 155 Nm di coppia, è infatti limitato ad un range compreso tra i 3.500 ed i 4.000 giri, motivo per cui se si vuole favorire una guida un po’ più brillante, è richiesto un uso frequente del cambio, manuale a 6 marce dagli innesti abbastanza rapidi e precisi. Caratterizzata, come quasi tutti i modelli della Casa molisana, da un’impostazione decisamente turistica, la DR4 dispone di un assetto piuttosto “morbido”, che se da un lato consente di assorbire al meglio le sconnessioni del fondo stradale, garantendo un elevato comfort di bordo agli occupanti, dall’altro penalizza le doti dinamiche, innescando sui percorsi più tortuosi un rollio piuttosto accentuato e richiedendo nelle situazioni più impegnative l’intervento del controllo elettronico della stabilità ESP. Dotata di un potente impianto frenante con dischi anteriori autoventilanti, ABS ed EBD, che assicura in ogni frangente spazi d’arresto molto contenuti, la DR4 deve inoltre fare i conti con uno sterzo poco preciso e troppo lento, che si ripercuote negativamente sulle dinamiche di guida, penalizzando in particolare la conduzione sui tracciati misti veloci. Rispetto ai più blasonati e costosi rivali del segmento, la DR4 paga dazio anche per quanto riguarda gli aiuti elettronici di assistenza alla guida, ridotti al minimo, che prevedono solo il cruise control ed il Parking Assist System, che tramite otto sensori rileva gli ostacoli in fase di manovra o parcheggio, segnalandone la presenza al pilota con un apposito segnale acustico.
Stefano Signori
LA TECNICA IN SINTESI |
Telaio: scocca portante, 5 porte, 5 posti |
Motore: anteriore trasversale a benzina, 4 cilindri in linea |
Cilindrata: 1.590 cc. |
Potenza max (benzina): 115 CV a 6.300 giri |
Potenza max (GPL): 106 CV a 6.300 giri |
Coppia max: 155 Nm a 4.000 giri |
Distribuzione: 16 valvole |
Alimentazione: iniezione elettronica multipoint |
Dimensioni: lunghezza 4.345 mm, larghezza 1.765, altezza 1.640 passo 2.560, carreggiate 1.480/1.475 |
Peso a vuoto: 1.350 kg. |
Serbatoio benzina: 45 litri |
Serbatoio GPL: 70 litri nominale – 56 litri effettiva |
Sospensioni anteriori: indipendenti, schema MacPherson |
Sospensioni posteriori: a doppia biella |
Pneumatici: 205/50 R17 |
Freni: anteriori a disco auto ventilanti, posteriori a disco, ABS, EBD |
Cambio: manuale a 6 marce |
Sterzo: a cremagliera con servocomando elettrico |
Velocità massima: 175 km/h |
Accelerazione da 0 a 100 km/h: 10,5 sec |
Emissioni medie di CO2 (benzina): 174 gr/km |
Emissioni medie di CO2 (GPL): 150 gr/km |
Consumi (alimentazione benzina) |
Percorso urbano: 9,4 litri/100 km |
Percorso extraurbano: 6,3 litri/100 km |
Percorso misto: 7,4 litri/100 km |
Consumi (alimentazione GPL) |
Percorso urbano: 12,0 litri/100 km |
Percorso extraurbano: 7,7 litri/100 km |
Percorso misto: 9,2 litri/100 km |
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PRO
Prezzo estremamente competitivo, ancora più alettante se si considera l’esclusivo allestimento di questa versione – Abitacolo molto ampio, accoglie comodamente 5 persone e riserva ampio spazio per i bagagli – Costi d’utilizzo particolarmente ridotti, soprattutto se si sfrutta l’alimentazione a GPL
CONTRO
Sterzo poco preciso e piuttosto lento, limita almeno in parte l’agilità della DR4 sui tracciati misti – Mancanza dei più moderni sistemi di aiuto elettronico alla guida – Prestazioni un po’ sottotono, penalizzate dalla penuria di cavalli e dalla pigrizia del motore a salire di giri