Quando si prova il Fiat Strada in versione Adventure a cabina doppia , quasi quasi si finisce per dimenticare l’esistenza di certi suv, crossover, fuoristrada, station wagon ed altri “carrozzoni” che non sono né zuppa né pan bagnato. E’ questo l’effetto che fa la versione top, la più equipaggiata ed accattivante, del pick-up di Fiat Professional. Già colpisce l’ aspetto esteriore: un look tanto robusto quanto esteticamente gradevole, molto sportiveggiante, persino un po’ militaresco. La spaziosa cabina doppia può ospitare quattro persone mantenendo pur sempre una capacità di carico fino a 650 chili: colli voluminosi, attrezzi e materiali da lavoro. Dunque un automezzo versatile, adatto ad un uso misto, che risponde alle esigenze sia della famiglia che intende spostarsi per diporto sia alle necessità dei professionisti (artigiani, padroncini, commercianti, piccoli agricoltori) che desiderano impiegarlo anche come veicolo commerciale. Il Fiat Strada Adventure, come del resto le altre versioni della gamma (Working, Trekking, cabina corta o lunga) è equipaggiato con il Diesel 1.3 MultiJet 16 valvole Euro 5 da 95 cv. E’ lungo 4.45 metri, largo 1.74, con un passo di 2.71. La guida è fluida, l’ambiente a bordo silenzioso e confortevole, con buone dotazioni di serie tra cui: sedili ergonomici ed antisubmarining, volante regolabile in altezza, climatizzatore. Il versatile veicolo può interessare anche agli amanti della guida in fuoristrada, perchè non esclude missioni di un certo impegno, visto che dispone del differenziale E-Locker (Electronic Locking Differential) che rappresenta un valido aiuto nell’affrontare terreni a scarsa aderenza, sempre ammesso che la situazione non richieda prestazioni da 4×4 estremo. Comunque il sistema ha la capacità di bloccare il differenziale anteriore fornendo tutta la coppia disponibile sulla ruota con maggiore aderenza per disimpegnarsi in qualche passaggio un po’ critico. A testimoniare l’anima off-road dell’Adventure la plancia è arricchita da uno strumento supplementare costituito da bussola ed inclinometro. Ad ogni buon conto l’E-Locker non implica i maggior costi di una trazione integrale pura e dura , né penalizzazioni in fatto di consumi, oneri di manutenzione, tara e portata. Provare per credere.
Cesare Castellotti
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