In Germania l’auto abbassa la testa. Una notizia positiva oppure negativa, dipende dai punti di vista. Secondo noi è da accogliere come una specie di sollievo. Perché la rassegna tedesca era diventata ormai infrequentabile, tanto era dispersiva e faticosa per il visitatore. Padiglioni immensi, lunghe distanze da percorre per raggiungerli, al punto che talune Case espositrici fornivano in uso ai giornalisti le biciclette per potersi muovere da uno stand all’altro, tutti grandiosi, lussuosi, all’insegna di un autentico sfoggio del lusso. Alla fine il costo di tutto ciò lo pagano i visitatori non soltanto sotto forma del prezzo del biglietto. Infatti i costi altissimi dovuti all’occupazione degli spazi ed all’allestimento degli stand si riflettono sui prezzi delle automobili.
A dare notizia di defezioni clamorose al prossimo Salone in programma dal 14 settembre è InterAuto News, testata seria e sempre bene informata. Dunque sarebbero assenti niente meno che Peugeot e DS del Gruppo francese PSA, ma anche FIAT, Alfa Romeo e JEEP. Ma non basta: rinuncerebbero al Salone di Francoforte altresì Mitsubishi, Volvo, Nissan e Infiniti. Qualcun altro si aggregherà?
Peccato che in Italia non esista una rassegna di settore che possa approfittarne.
C.C.V.