E’ partita alla grande la stagione sciistica nella incantevole stazione di sport invernali ai piedi della Gran Becca. Neve a go-go dai 2050 metri del Breuil a Plan Maison, da Cime Bianche fino a 3500 di Plateau Rosa.
Questa volta l’inizio delle attività nel circo bianco si accompagna ad una iniziativa inedita, la “stretta di mano” fra due Yeti: il rinnovato veicolo della Skoda (Gruppo Volkswagen) e l’omonimo locale alla moda, frequentato da schiere di giovani e meno giovani di ogni parte del mondo. Lo Yeti, considerato un po’ bar, un po’ pub, un po’ Hard-Rock in miniatura, è, a nostro avviso, il più accogliente, il più divertente, il più caldo ritrovo pomeridiano e serale dell’intero arco alpino.
Nel quadro dei festeggiamenti per il 30° compleanno dello Yeti, il titolare Maurizio Bruzzone ha stretto un accordo con la concessionaria Skoda della Valle d’Aosta e ne è nato un gemellaggio che più azzeccato non poteva riuscire. Centinaia di sportivi, accolti da graziose e garbate/i stewards, fra un brindisi e l’altro, hanno potuto esaminare e provare su strada l’automezzo, disponibile non soltanto in tre diversi allestimenti (Elegance, Ambition, Easy) ma anche con la trazione integrale, aspetto che interessa parecchio a chi viaggia su strade montane o comunque in condizioni difficili di terreno.
E’ proposto con motori a benzina 1.2 e 1.4 da 77 o 90 cavalli e Diesel 1.6 TDI da 77, 81, 103 o 125 CV. Lunghissimo l’elenco dei dispositivi di serie e opzionali, riguardanti specialmente la sicurezza e il comfort.
Ma il gemellaggio Yeti-Yeti fa altresì da prologo ai festeggiamenti che nella prossima estate terranno banco al Breuil per l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia e soprattutto per la celebrazione dei 150 anni della prima scalata al Cervino.
Cesare Castellotti