Golf Cabriolet, il ritorno di un successo
Ideale con l’arrivo del primo caldo una vettura cabriolet, ma non una qualunque, la nuova Golf terza generazione. Versione a due porte con tetto in stoffa apribile elettricamente in soli 9,5 secondi. La linea riprende la versione chiusa con qualche modifica nel profilo, il design del posteriore, la linea del tetto più bassa e il parabrezza molto inclinato. La coda ospita l’alloggiamento del tetto, a scomparsa totale, con un risvolto stilistico piacevole. I gruppi ottici con tecnologia a led sono gli stessi della Golf GTI e sono disponibili, come accessori, i fari bi-xeno; di serie sulla versione della nostra prova. Dalla precedente Golf Cabriolet sono passati quasi 10 anni, il roll-bar fisso centrale è stato eliminato con un dispositivo estraibile automaticamente posto dietro i sedili posteriori. La linea risulta molto più snella e sportiva. La dotazione di sicurezza è completata da airbag frontali, anteriori per testa e torace, airbag per le ginocchia e ABS con ESP. La capote in tessuto dona un certo style vintage alla vettura, senza danneggiare le prestazioni o il confort di marcia. E’ stata progettata e realizzata con materiali di alta qualità e risulta tra le vetture meglio insonorizzate. L’azione di apertura e chiusura risulta precisa e silenziosa e può essere azionata anche a veicolo in movimento fino ad una velocità massima di 30 km/h. La superficie del lunotto posteriore è ampia, quando la capote è chiusa non si hanno limiti nella visibilità esterna. Abbiamo apprezzato la qualità progettuale della capote durante alcuni viaggi in autostrada e con situazioni climatiche avverse. E’ insonorizzata con materiali eccellenti, non si ha lo sgradevole effetto vela e non si hanno infiltrazioni di acqua, neanche di poche gocce! Anche a velocità sostenute non si avvertono vibrazioni o rumorosità. La nostra prova su strada ambientata nel Principato di Monaco, all’interno del circuito del Gran Premio è risultata come un gioco d’azzardo, dove si mescola e si unisce il lusso con i colori della vita. La Golf è stata a suo agio sotto i riflettori. Curata negli interni, con materiali morbidi e antiriflesso, climatizzatore automatico con sistema intelligente che gestisce la climatizzazione a seconda che la capote sia aperta o chiusa; quattro comodi posti anche per chi siede nel divano posteriore e un baule spazioso adeguato alla classe della vettura. Con un solo comando si possono aprire contemporaneamente tutti e quattro i vetri, mettendo in risalto la siluette. Fare manovra con la vettura chiusa risulta semplice grazie ai sensori di parcheggio anteriori e posteriori e all’ampio display che indica la posizione degli ostacoli (disponibile come optional). Non poteva mancare un sistema di intrattenimento audio di qualità con navigatore, in grado di gestire gli smartphone tramite il bluetooth o la porta USB. La vettura del nostro test dispone del noto e parsimonioso 1.6 litri TDI con tecnologia “BlueMotion Techology” che sviluppa una potenza di 105 cv; risulta adeguato alla vettura con una buona risposta dell’acceleratore. I consumi sono molto bassi, nel ciclo misto si attestano nell’ordine di 5 litri ogni 100 Km. Se cercate prestazioni eccessive c’è la Golf GTI Cabriolet, in grado di offrirvi 210 cv. La Golf Cabriolet è disponibile con quattro motorizzazioni, due Diesel e due benzina, con potenze che variano dai 105 ai 210 cv e con la possibilità del cambio automatico DSG a doppia frizione. Una cabriolet, anzi una Golf Cabriolet a partire da soli € 24.850
Josè Citro
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Guarda il video della prova su strada
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