Nel corso della prima Assemblea Mondiale 2022, organizzata dalla Associazione Italiana Cuochi nella splendida cornice coreografica di Firenze, sono state assegnate le prestigiose “5 STELLE d’ORO in CUCINA”, un riconoscimento di caratura internazionale, proposto e istituito dall’AIC. Il premio è stato conferito ai cuochi e agli chef che, grazie al proprio lavoro, si sono distinti durante l’anno nella promozione della Buona Cucina nel Mondo.
Tra gli chef premiati con l’autorevole riconoscimento delle “5 STELLE d’ORO in CUCINA” figura anche lo Chef Giorgio Rosato, che ha conquistato l’ambito trofeo con il suo piatto “Trilogia ai ricci di mare”.
Dopo aver ricoperto per alcuni anni il ruolo di Executive Chef Consultant nel ristorante Vittorio Veneto di Cherasco, Chef Rosato (Chef Professionista e foodwriter), pluripremiato in numerose Accademie di cucina, è tornato di recente nuovamente nelle Langhe.
Lo avevamo conosciuto, e apprezzato, proprio al Vittorio Veneto nell’estate del 2019, quando la nostra testata era tra quelle invitate alla serata di gala in occasione del vernissage del suo primo “Menu degustazione”, dove ha proposto le sue famose “Tagliatelle al nero di seppia con essenze di mare” che hanno riscosso un grande successo tra i critici gastronomici presenti alla manifestazione.
Chef Rosato, dopo una breve pausa di riflessone legata al Covid, è riapprodato al Vittorio Veneto nel ruolo di Chief Digital Information Officer portando in dote, oltre al suo notevole bagaglio di esperienza e professionalità, anche il prestigioso premio delle “5 STELLE d’ORO in CUCINA”, un riconoscimento ideato dallo Chef Simone Falcini, Presidente dell’Associazione Italiana Cuochi.
Il premio è stato conferito ai cuochi e agli chef che, grazie al proprio lavoro, si sono distinti durante l’anno nella promozione della Buona Cucina nel Mondo.
“Sono particolarmente orgoglioso di questo premio, conferitomi nel corso della prima Assemblea Mondiale dell’AIC”, ha dichiarato Chef Rosato, “perché diversamente dagli altri riconoscimenti conquistati finora, mi è stato assegnato dalla Associazione Italiana Cuochi, una delle più autorevoli e prestigiose nel panorama del food a livello internazionale e mondiale”.
Non a caso alla prima Assemblea Mondiale, riservata ai Delegati, Responsabili Regionali e Provinciali, hanno partecipato anche alcuni rappresentanti delle diverse sedi internazionali dell’AIC tra le quali Canada, Australia e Brasile. Da segnalare inoltre, nel corso della seconda giornata dei lavori, la pacifica “invasione” del capoluogo fiorentino che, tra lo stupore generale degli abitanti e dei turisti stranieri, ha visto sfilare tra le stradine del centro storico un esercito di 400 cuochi, e 30 chef stellati della Toscana, accomunati in una gioiosa atmosfera di festa e di condivisione di valori.
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