Peugeot. Se cercate una vettura medio-piccola (segmento B) veramente ” feroce”, la Peugeot 208 GTI è quella che fa per voi. Con la variante sportiva della compatta di nuova generazione, la Peugeot fa rivivere la prestigiosa e affascinante sigla che aveva contraddistinto, negli anni ’80, la versione più spinta della 205, rimasta in auge per oltre 12 anni, anche grazie ai successi nel mondo dei rallies. Rispetto alla 207 RC, che sostituisce, la nuova tre porte francese ha una scocca più rigida del 20% e carreggiate più larghe (10 mm davanti e 20 dietro), è più corta di 7 cm (3,96 m) e più leggera di 90 chili (1160). Il motore 1.6 THP turbo benzina 4 cilindri ad iniezione diretta, è più potente di 25 cavalli: ben 200 (147 Kw) a 5800 giri, con una coppia aumentata di 35 Nm (275 da 1700 a 4000 giri). Ne derivano prestazioni inebrianti: 230 orari (ove consentito) di velocità massima, 6,8 secondi per passare da 0 a 100. Il consumo medio si aggira intorno ai 5,9 litri ogni 100 Km; le emissioni di CO2: 139 g/Km. La meccanica vanta un impeccabile cambio manuale a 6 marce e quattro freni a disco, anteriori ventilati. Le ruote montano pneumatici 205/45 R 17. Già nello stile aggressivo la piccola belva rossa esalta il suo carattere forte, da vera sportiva. L’abitacolo è sorprendentemente (in rapporto alle dimensioni esterne) spazioso e confortevole, almeno nella parte anteriore. I sedili sono molto avvolgenti e rivestiti in pelle nera con cuciture rosse, come del resto la plancia porta-strumenti, gli appoggia-braccio centrale e laterali, la leva del cambio, il volante e l’impugnatura del freno di stazionamento. Ad esaltare l’aspetto grintoso dell’ambiente si aggiungono gli inserti in pregiato materiale metallico per volante, impugnatura del freno a mano, pomello della leva del cambio, pedaliera e appoggia-piede del guidatore. Le dotazioni di bordo appaiono ben più ricche di quelle presenti su altre automobili, pur sportiveggianti, di segmento B: dal climatizzatore automatico B-zona all’assistenza al parcheggio posteriore, dal navigatore con display a colori touch screen all’abbinamento al telefono Bluetooth. Per non parlare di una notevole serie di sistemi multimediali, il cui uso è consigliabile – con veicolo in moto – soltanto all’eventuale navigatore e assai meno al conducente, che può rischiare di perdere l’attenzione alla guida. Le prestazioni, si è detto, sono esaltanti. Velocità, accelerazione, ripresa e piacevole sonorità del propulsore, sono capaci di far impazzire i giovani desiderosi di emozioni forti. Tuttavia, se l’intenzione dei tecnici del Leone era di puntare anche su affidabilità, comfort e raffinata tecnologia, ebbene ci sono riusciti in pieno. Nel nostro test-drive sulla tortuosa strada della Valtournanche che da Chatillon sale ai 2150 metri della incantevole conca del Cervino, la 208 GTI ha risposto alla grande alle nostre aspettative, rivelandosi adatta ad una guida “allegra”, ancorché in piena sicurezza. Ha una tenuta di strada sorprendente, basata sulla giusta distribuzione dei pesi e su un assetto che non lascia mai avvertire la benché minima propensione al sovrasterzo né al sottosterzo. La nuova GTI, cui è assegnato anche un ruolo nelle competizioni sportive, consolida il potenziale della gamma 208, che in poco tempo ha già fruttato alla Peugeot una valanga di riconoscimenti, oltreché un apprezzabile successo commerciale.
Cesare Castellotti
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