E’ una delle Case che più si evidenziamo in fatto di stile, tecnologia, innovazione digitale e, in generale, creatività. Ne deriva che la Kia fa parlare di sé ogni giorno che passa. Anche a son di riconoscimenti che le vengono attribuiti di continuo per la sua attività. Vale la pena sottolineare alcuni degli ultimi premi raccolti. A cominciare dal successo ottenuto al concorso internazionale di design Automotive Brend Contest 2014. Un trionfo triplo, quello della Casa coreana, in tre differenti categorie. Il premio “Team of the year” se le aggiudicato grazie alla sua squadra di stilisti guidata da Peter Schreyer per il lavoro svolto nei tre centri stile situati in Corea, California e Germania. “Il marchio Kia – si legge nella motivazione – ha saputo sviluppare un design individuale e riconoscibile che caratterizza in modo inequivocabile i suoi modelli”.
Gli altri premi attribuiti alla Kia sono il “Best of the Best” per il prototipo Provo (design slanciato, aerodinamico e muscoloso, 3,88 di lunghezza, che propone una originale interpretazione delle coupè sportive del passato) e il “Winner”, riservato ai modelli di produzione di massa, per il coraggioso, stilisticamente parlando, rinnovamento della Soul (impostazione alta dell’abitacolo tipo suv, con spalle robuste, inusuale grafica della vetratura, posizione delle luci posteriori, ricercatezza dell’interno, verniciatura bicolore). Il “Best of the Best” si aggiunge agli altri già ottenuti dalla Soul: “If Product Design Award” e “Red Dot Award”.
E non è finita perché Kia si è imposta altresì nei “Plus X Award”, che segnalano i veicoli emergenti per le loro qualità innovative. Alla berlina Kia Optima Hybrid – recentemente migliorata in diversi particolari – è andato il massimo punteggio in ben quattro categorie: “alta qualità”, “praticità d’uso”, “design” ed “ecologia”.
Il ricco palmares di riconoscimenti internazionali si accompagna ai positivi risultati commerciali ed al successo di pubblico che la kia continua a riscuotere in ogni parte del mondo per l’affidabilità delle sue automobili e per il suo dinamismo.
Cesare Castellotti