La cittadina di casa Renault, incoronata come auto straniera più venduta nel 2016, è riuscita a gasarci con il piccolo tre cilindri turbo di soli 900 centimetri cubi. Quasi 50.000 le unità vendute – solo lo scorso anno – e un piccolo restyling a giugno 2016, con l’inserimento delle nuovi luci a led nel frontale e nella coda. Il piccolo e moderno tre cilindri, di derivazione dal 1.2 4 cilindri, risulta affidabile e adeguato al tipo di vettura, già sperimentato nella cugina Sandero. Il sound non è dei migliori, anche se, risulta decisamente migliorato rispetto a tanti altri, l’abitacolo è ben insonorizzato e durante la marcia non si percepiscono rumori indesiderati.
La potenza sviluppata, di 90 cavalli e 140Nm, è adeguata, durante la guida è fluida e sono rari i casi in cui bisogna passare alla marcia inferiore per riprendere potenza o recuperare velocità. Le prestazioni del 900 turbo GPL si dimostrano più che sufficienti: sopra i 2.500 giri spinge in modo progressivo fin quasi alla soglia del rosso dei 6.000 e – su carta, perché non abbiamo avuto modo di testarla – la velocità massima è di oltre 180 km/h e 12,2 secondi per scattare da 0 a 100 km. I limiti si possono avere tutt’al più su strade di montagna, dove bisogna scalare le marce o mantenere un’andatura brillante sopra i 2.500 giri.
I consumi, sono interessanti, soprattutto tenendo conto del costo attuale del GPL a 0,55 €/l; Secondo i dati forniti dalla Casa sono di 4,7 l/100 km per l’uso a benzina, e, di 6,1 viaggiando a gas. Il serbatoio del gas è da 34 litri e offre un’autonomia di 557 km, con una spesa di poco inferiore ai 20 euro per il pieno; il totale combinato è di circa 1.500 km percorribili con i due pieni. L’impianto viene installato direttamente in fabbrica dalla Renault. Un ulteriore vantaggio del GPL, è di poter circolare durante le limitazione al traffico (ma, è sempre meglio documentarsi sui provvedimenti di limitazione della propria regione).
La Clio da noi provata è una “Energy TCe 90 GPL ZEN”, colore rosso passion, accessoria di tutto e di più: assistenza alla partenza in salita, Stop&start, sedili posteriori sdoppiabili, cruise control e limitatore di velocità, ABS con ESP e airbag frontali, laterali testa-torace, conducente e passeggero. Anche l’impianto in intrattenimento multimediale “R-Link” è completo e soddisfacente: radio con lettore USB e AUX, connettività Bluetooth per connettere lo smartphone e ascoltare le proprie playlist musicali, navigatore satellitare integrato con cartografia TomTom. Con l’app.DRIVING ECO2 si può analizzare il proprio stile di guida ed avere consigli utili su come risparmiare carburante durante le percorrenze. Tutte le funzionalità si gestiscono in modo semplice tramite lo schermo centrale con tecnologia touch screen.
L’accensione è a pulsante con la “elettronic keycard”, peccato solo che non basta tenerla in tasca o nella borsetta, ma bisogna inserirla nell’apposita fessura presente nella consolle centrale.
Risulta una vettura piacevole, rinnovata dalla precedente con l’utilizzo di nuovi elementi di design, nuove sellerie e materiali interni “soft touch” piacevoli al tatto, ma, soprattutto economica nella gestione della quotidianità e con un prezzo d’attacco altrettanto: € 16.950 chiavi in mano per la versione da noi provata.
José Citro
PRO | CONTRO |
Consumi ridotti | Cambio preciso ma non vellutato |
Il turbo spinge | Comandi volante non illuminati |
Ampio bagagliaio | Alcune finiture interne migliorabili |