Peter Schreyer e la sua squadra del centro stile di Hyundai-Kia hanno lavorato a briglia sciolta senza quei paletti che vengono talvolta imposti dal Costruttore per limitare i costi. Ne è nata un’automobile di rottura, dalla forma anti-convenzionale, decisamente originale, unica, che non passa certo inosservata. Ogni dettaglio sembra studiato apposta per farsi notare. Risulta così importante l’evoluzione del design rispetto al modello precedente.
Già nell’aspetto esterno la nuova Soul colpisce per il carattere deciso e brillante, il frontale pronunciato e aggressivo, l’architettura squadrata. Spalle larghe, linea di cintura alta, ampia presa d’aria trapezoidale sviluppata verso il basso, paraurti con fendinebbia circolari e fari con luci diurne a Led, indicatori di direzione integrati, con la calotta dello stesso colore del tetto, cerchi in lega da 18 pollici. Nell’altrettanto inconfondibile look del posteriore, il rinnovato crossover coreano a 5 porte a guida alta presenta un montante nascosto, integrato nell’ampia vetratura, un grande portellone sporgente a “ zaino”, gruppi ottici a sviluppo verticale a Led.
Con un nuovo pianale, lo stesso della Cee’d, la Soul vede ora migliorate la rigidità della scocca, le doti dinamiche, le sospensioni (con conseguente maggiore comfort) e l’insonorizzazione grazie a materiali fono-assorbenti. All’interno, spazioso e confortevole per cinque adulti, troviamo soglie d’ingresso illuminate, sedili rivestiti in pelle con cuciture molto accurate, navigatore con grande schermo a colori touch-screen da 8 pollici e radio digitale DAB, consolle porta iPad per intrattenere gli occupanti dei sedili posteriori, comando audio bluetoth e cruise control, telecamere per le manovre di parcheggio. Un telecomando provvede ad apertura/chiusura delle porte e accensione delle luci. Il tetto panoramico in cristallo aumenta la già ottima luminosità dell’abitacolo. Altoparlanti sospesi ed installati in posizione rialzata cambiano colore in base al ritmo della musica. Un cassetto a scomparti può essere collocato sotto il vano bagagli (capacità da 354 a 1367 litri).
Due le motorizzazioni assegnate alla Kia di nuova generazione, entrambe 1.6 di cilindrata. Oltre al benzina da 132 CV, è disponibile il ben più interessante Diesel CRDi da 128 CV (94 Kw) a 4000 giri, che abbiamo scelto per la nostra prova su strada. E’ accreditato di una coppia massima di 260 Nm a 4850 giri e può raggiungere (ove consentito) i 182 orari di velocità. I dati forniti dalla Casa segnalano 6,3 litri di consumo di gasolio ogni 100 Km in città, 4,6 nel ciclo extra-urbano, 5,2 nel combinato, 137 g-km le emissioni di CO2. Per l’avviamento e l’arresto del propulsore si preme un tasto vicino alla leva del cambio.
Un valore aggiunto di tutto rispetto è costituito dalla ricchezza delle dotazioni. Tanto per citarne alcune: monitoraggio della pressione delle gomme con una spia che segnala sul quadro strumenti l’insufficiente gonfiaggio; videocamera che avverte con un segnale acustico in caso di involontario cambio di corsia; abbaglianti che si abbassano automaticamente quando incrociano le luci di un veicolo viaggiante in senso opposto; dispositivo che impedisce l’arretramento nella partenze in salita; indicatore della velocità istantanea; spia che consiglia quando è opportuno e conveniente cambiare marcia; telecamere posteriore; sensore crepuscolare; climatizzatore.
E’ degno di nota il volante (rivestito in pelle) con sistema Flexsteer che selezione tre diverse modalità dello sterzo a seconda delle condizioni del fondo stradale e dello stile di guida: “Normal” per percorsi standard, “Comfort” per le strade cittadine e le manovre di parcheggio, “ Sport” per quando serve una maggiore precisione viaggiando in autostrada.
Non mancano un apprezzabile apparato di intrattenimento ed infinite possibilità di personalizzazione, anche attraverso la scelta degli abbinamenti per la verniciatura bicolore preferita per la carrozzeria, così rimarcando la personalità e il gusto del cliente. Le impressioni del nostro test-drive sono riassunte nella pagella in calce all’articolo. Nel complesso la nuova Soul, vero modello iconico, fa compiere alla Kia un significativo salto di qualità e ne rafforza la capacità di innovare il suo impegno sul fronte del design. Il tutto si traduce in un crescendo di successi commerciali per la Casa coreana, che ha già superato il traguardo di trenta milioni di veicoli prodotti e venduti da quando debuttò nel settore delle quattro ruote, 52 anni fa. Ogni mese consegna mediamente nel mondo 260.000 automobili.
Cesare Castellotti
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