Dopo oltre quattro anni di assenza dalle scene, è ritornata, totalmente rinnovata e con un nuovo pianale, che condividerà con la futura gamma Subaru. Si tratta della nuova piattaforma modulabile, più sicura, che ha permesso alle nuove Subaru XV e Impreza di aggiudicarsi il “Grand Prix Award 2016 e 2017” con il punteggio più alto di sempre, pari a 199,7 punti, nel “New Car Assessment Programme Japan”, ottenendo il nuovo record. La sua vocazione è cambiata, in questa nuova generazione – dimenticati i rally e le corse – la Casa delle Pleiadi ha puntato tutto alla sicurezza: la nuova piattaforma globale “Subaru SGP” che ha migliorato la rigidità torsionale del 70% garantendo una miglior sicurezza in caso d’impatto e un minor rollio grazie allo spostamento degli attacchi della barra stabilizzatrice posteriore dal supporto delle sospensioni alla scocca.
Insomma, la quinta generazione, oltre che sicura è al top delle dotazioni di sicurezza attiva e passiva, rimanendo fedele alle origini: motore Boxer, trazione integrale permanente AWD e cambio automatico Lineartronic. Al momento è disponibile con un unico motore: benzina aspirato 1.6 litri da 114 cv e 150 Nm. Non sarà disponibile il Diesel, ma in un futuro prossimo, da indiscrezioni ci sarà l’opzione con l’impianto GPL e una versione ibrida… o chi lo sa, magari anche elettrica!
Abbiamo avuto modo di toccarla con mano e guidarla, le prime impressioni sono positive, si tratta di un nuovo modello, giovane e facile da guidare; la visibilità interna e gli spazi sono ampi. In soli 4.46 metri di lunghezza (1.77 in larghezza e 1.48 in altezza) sono riusciti a ottenere un’ampia abitabilità per chi guida e chi siede posteriormente e un baule spazioso con un volume di carico che può variare da 380 litri a 1.565 con i sedili abbattuti.
L’equipaggiamento è da prima classe ed include di serie il supporto alla guida EYESIGHT: frenata di emergenza automatica, cruise control adattivo e mantenitore di corsia.
Alla guida, la sensazione che trasmette è di totale sicurezza e confort, non si avvertono vibrazioni o rumori fastidiosi, anche percorrendo percorsi sconnessi, l’abitacolo è ovattato; il posto di guida è alquanto basso – un’impostazione che ricorda le versioni precedenti – ma con questa dimentichiamoci guide da rally. Sterzo e acceleratore rispondono bene, ma non è da “piede pesante”, progressivo sì, ma con dolcezza. Infonde sicurezza nella guida e nelle curve il rollio è minimo. Ricordiamo che siamo pur sempre su di una Subaru con motore a cilindri orizzontali contrapposti.
Il design interno, pur mantenendo le linee classiche della Casa è stato rinnovato, adottando un nuovo sistema di Infotainment con display touchscreen da 8 pollici in alta definizione, in grado di supportare Apple Car Play e Android Auto; un ulteriore schermo multifunzione è presente nella parte superiore della strumentazione e viene gestito dai comandi presenti sul volante, anch’esso rinnovato nello stile. I materiali sono discreti, piacevoli al tatto e non sono fonte di fastidiosi riflessi.
Analizzando la concorrenza, nel segmento C è “Best in class”, nessun competitor offre un equipaggiamento di serie così completo ad un prezzo inferiore ai 20.000 euro. È disponibile in una sola motorizzazione, sei colori e tre allestimenti: 1.6i PURE a 19.900 euro, 1.6i STYLE a 24.490 e 1.6i STYLE NAVI a 26.490.
José Citro