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UN SALONE CHE DA’ LA SCOSSA.

Tante elettriche. Ma importanti defezioni.

Dal nostro inviato.

Parigi è sempre Parigi. Ma il suo Mundial de l’Automobile, in corso alla Porte de Versailles, questa volta non rispecchia appieno il famoso detto. Una delle tre importanti rassegne europee del settore (con Ginevra e Francoforte) registra diverse assenze di peso, a cominciare da Ford, Mazda e Volvo, ma anche Lamborghini, Rolls Royce, Bentley, Aston Martin. Manca pure un altro glorioso marchio, la Lancia (chissà, vorranno per caso chiuderla?).

Il tema dominante è costituito dalle alternative ai motori tradizionali. Tiene duro l’ibrido, incuriosiscono le vetture a guida autonoma, anche se le vere protagoniste del momento sono le elettriche: potrebbero essere in commercio già nel 2020 e per il momento fanno enormi passi avanti in fatto di autonomia. C’è attenzione massima alle emissioni zero. Meno esasperata quella rivolta ai consumi.

A dare il via alla svolta ecologica, c’era da aspettarselo è la VOLKSWAGEN, impegnata a fare dimenticare la batosta dello scandalo Diesel. In che modo? Con l’ID, concept a motore elettrico da 170 cv (125 KW) autonomia di 600 Km (!). Sarà acquistabile, dicono, nel 2020 e successivamente (2025 ?) avrà, per la guida autonoma il volante che va a nascondersi all’interno della plancia. Dall’ID, un po’ più corta di una Golf, nascerà una serie nutrita di modelli sempre basati sull’elettrico. Come dire: l’avvenire di serie e prestissimo.

A dare appuntamento per il 2020 c’è pure MERCEDES con il prototipo di crossover EQ con due motori elettrici, potenza fino a 300 KW e autonomia di 500 Km. È elettrica anche la gamma SMART (FourTwo FourFour e Cabrio).

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AUDI sfodera la nuova TT RS Coupé e Roadster seconda generazione, con l’aggiornamento del motore 5 cilindri turbo da 400 cv, trazione integrale Quattro, cambio a 7 marce a doppia frizione: 250 Km orari ma, per quei folli che non ne hanno mai abbastanza, anche 280! A debuttare a Parigi c’è pure la riedizione del Q5.

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BMW svela il concept X2 che darà vita al nuovo suv compatto, un po’ più sportivo dell’X1. La city car I3, dal canto suo, è ora dotata di batteria più potente e autonomia di 300 Km.

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Un’altra famosa tedesca, OPEL, dice la sua con la nuova Ampera-e, compatta elettrica a 5 porte, motore da 150 KW e autonomia da circa 500 Km. Sotto i potenti riflettori dello stesso costruttore ecco la nuova Insigna, la Karl Roks, la ritoccata Zafira ed il nuovo look esterno ed interno della Mokka X (lettera che d’ora in poi contraddistinguerà tutti i suv e crossover Opel).

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I tedeschi, pur presenti in misura a dir poco significativa sotto la Tour Eiffel, lasciano questa volta il palco ai padroni di casa (i Saloni di Parigi e Francoforte sono biennali ad anni alterni). Ed ecco allora il potente Gruppo PSA con i suoi tre marchi Peugeot, Citroen e DS. PEUGEOT, che ambisce al ruolo di prim’attore fra i Costruttori generalisti a livello mondiale nella fascia delle medio-piccole, continua il discorso della rivoluzione tecnica ed estetica. Il suo fiore all’occhiello è la nuova 5008. Nata come monovolume, adesso è un gran bel suv rivolto alla famiglia, cresciuto di 11 cm e con 7 posti disponibili. Si è allungata anche la 3008, più 8 cm rispetto al modello uscente.

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E’ più che mai affollato lo stand della CITROEN, perché espone la nuovissima C3, dal look completamente ridisegnato e ispirato alla C4 Cactus. Niente a che vedere con la precedente. Tre gli allestimenti, cinque i motori disponibili. In più, diavolerie da far impazzire giovani e meno giovani, come la telecamera che permette di trasferire al web le immagini dell’itinerario che si sta percorrendo. Poco più in là, non fa fatica ad attirare gli sguardi del pubblico la riedizione della Mehari, più che mai vezzosa e totalmente elettrica con 600 Km di autonomia, stuzzicante invito alle vacanze e alle scorribande plein air. Come concept, Citroen propone l’ibrido CX-Perience, benzina più elettrico, 300 cv, ricaricabile.

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La SUZUKI Ignis, anche ibrida con batterie al litio, è ben più che una chicca in grado di incontrare le esigenze, oltreché il gusto di chi ha da muoversi molto in città, 3,7 metri di lunghezza, trazione sia anteriore sia posteriore, stile assai gradevole ed accattivante, una sola versione di carrozzeria. Non ha praticamente concorrenti nel suo genere. Suzuki presenta inoltre il restyling della S-Cross anche in versione ibrida.

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La KIA Rio, quarta generazione è un po’ più grande della precedente, rispetto alla quale ha anche uno stile più piacevole. Tre motori a benzina e due Diesel. E’ la prima auto di segmento B con il freno di emergenza ed è stata pensata e realizzata pensando ai mercati globali.

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Fra le novità che non passano inosservate c’è il bizzarro concept RENAULT Trezor, prototipo di coupé sportivo, elettrico manco a dirlo, autonomia di 400 Km. La consociata NISSAN rilancia la Micra, ovviamente questa volta a trazione elettrica.

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Nell’area occupata dal Gruppo FCA, spicca la FERRARI GTC4 Lusso T, prima vettura di Maranello a 4 posti con motore V8 3,9 litri da 610 cv, 670 Nm di coppia, trazione integrale e 4 ruote sterzanti, cambio a 7 marce e doppia frizione. Molto ammirata anche la Ferrari Aperta, ibrida, con il tetto in tela oppure hard-top in fibra di carbonio. E’ prodotta in numero chiuso per i duecento clienti che possono permettersi di pagarla poco meno di due milioni di euri.

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La MASERATI espone la versione aggiornata della Ghibli, un po’ più ricca di dispositivi telematici e di sicurezza.

All’ALFA ROMEO troviamo la Giulia anche in versione Veloce, con propulsori 2.2 turbodiesel da 210 cv e 2.0 turbo benzina da 280 cv, trazione integrale Q4 con cambio automatico a 7 rapporti.

A chi ama i suv di grandi dimensioni la LAND ROVER propone la nuova Discovery (quinta generazione). Può ospitare fino a 7 persone ed è più elegante del modello che sostituisce.

TOYOTA, pioniera dell’ibrido che le ha procurato tanto successo con Prius, insiste con l’evoluzione della stessa vettura che in questo caso si chiama Prius Plug-In Hybrid, in grado di percorrere 100 Km con 1 litro, emettendo 32 gr/Km di CO2. Della stessa Casa, ecco la variante del crossover compatto C-HR con motore a benzina oppure ibrido.

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Ancora in area giapponese è di notevole interesse lo stand HONDA, con la nuova Civic 2 volumi e 5 porte. Giunta alla decima generazione, è cresciuta in lunghezza e larghezza con un look ricercato, tendente al coupé e contenuti molto tecnologici. Da segnalare il Diesel con cambio automatico a 9 rapporti. Mentre in casa SUBARU c’è esposta la Levorg MY17 con il nuovo sistema di assistenza alla guida EyeSight introdotto di serie.

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Anche SEAT sfoggia una prima mondiale con uno stand gigantesco riservato alla Ateca, il suo primo suv, in variante Experience. A dare maggiore slancio in questo momento alla Casa spagnola (Gruppo VW) c’è quel mago di Luca De Meo che con le sue sempre azzeccate per non dire diaboliche strategie di marketing aveva determinato il successo della FIAT 500.

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Ma c’è un’altra marca che non scherza affatto nell’ambito della “famiglia tedesca”: la SKODA . Ha scelto il palcoscenico della capitale francese per svelare il suo primo grande suv, il Kodiaq, che segna l’inizio di una nuova offensiva di prodotto in questa categoria di veicoli. Offre 7 posti, monta un benzina 1.4 e due Diesel 2.0 TDI tutti sovralimentati, trazione anteriore o integrale permanente, cambio manuale o DSG a 7 rapporti.

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INFINITI continua a ritagliarsi spazi non trascurabili di mercato fra le automobili di alto livello. Ecco la Q60 Sport Coupé 2.0 turbo e, dal prossimo gennaio, 3.0 litri turbo da 405 cv, oltre al prototipo Qx Inspiration, che anticipa i prossimi suv di medie dimensioni, anche con motore a compressione variabile, capace di abbinare le prestazioni un benzina turbo alla coppia di un Diesel.

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Ma l’elenco dei concept visti qui a Parigi passa anche attraverso il MITSUBISCHI GT-Phev, il crossover LEXUS UX, SSangYong Liv-2. E poi c’è il TESLA Model X con portiere apribili ad ali di gabbiano. Un omaggio al grande Nuccio Bertone. Quanto gli piacerebbe, pensiamo, vedere tuttora proposta questa soluzione stilistica!

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Cesare Castellotti Vaglienti

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