Home Classic Car La Renault 5 Turbo: una leggenda su quattro ruote

La Renault 5 Turbo: una leggenda su quattro ruote

Era il 1980, un’epoca in cui i rally erano una danza tra potenza e precisione, tra rischio e trionfo. E proprio in quegli anni turbolenti nasceva una stella destinata a illuminare le strade e i circuiti di tutto il mondo: la Renault 5 Turbo, affettuosamente soprannominata “la piccola bomba dei rally”.

Con la sua carrozzeria compatta e il cuore pulsante di un motore turbo Garrett T3, la Renault 5 Turbo era molto più di un’auto: era un simbolo di audacia e innovazione. Dietro al volante, eroi come Jean Ragnotti e Jean-Marc Andrié trasformavano ogni curva in un’opera d’arte, sfidando i limiti con grinta e talento. La vittoria al Rally di Montecarlo del 1981 non fu solo una conquista sportiva, ma l’incoronazione di un mito.

Ogni versione, dalla “Cévennes” alla temuta “Tour de Corse”, rappresentava un capitolo di una storia che univa ingegneria all’avanguardia e passione per la velocità. La Renault 5 Turbo Maxi del 1985, con i suoi 350 cavalli e un peso di appena 905 kg, era l’essenza della performance, un bolide capace di sfidare i giganti con le sue sole due ruote motrici.

Ma i grandi sogni portano grandi responsabilità. I tracciati del Gruppo B, celebri per la loro spettacolarità quanto per il pericolo, hanno segnato la fine di questa epopea nel 1986. Eppure, la Renault 5 Turbo non è mai davvero scomparsa. Vive nei cuori di chi l’ha vista sfrecciare, nei racconti di chi l’ha guidata e nei garage dove alcuni esemplari sopravvivono, custodi di un’era gloriosa.

La Renault 5 Turbo non è stata solo un’auto. È stata una dichiarazione di intenti, un urlo di libertà e di coraggio. Ancora oggi, quando il rombo di un motore Turbo riecheggia, è come sentire il battito del cuore di una leggenda senza tempo.