Cosa avranno inventato Mazda e La Fura Del Baus per lanciare il rosso più bello del mondo? Visti i protagonisti, probabilmente “lancio” non sarà solo un modo di dire. Soul Red Crystal Night. 7 giugno, ore 21, Torino. Qualcosa di straordinario sta per accadere.
Il rosso più bello del mondo nasce da un sogno. Quello di creare un colore che d’istinto fosse percepito come bellissimo. Un colore affascinante, seducente, capace di rubare il cuore. E di valorizzare il concetto di less is more della Mazda CX-5, che invece di enfatizzare linee di carattere, preferisce sottolineare i passaggi morbidi ed evocativi tra le superfici della carrozzeria. Okamoto, esperto di design creativo e sognatore capo, aveva già creduto nella forza dei colori ideali nella creazione del design KODO. Ora decide di chiedere di più al Soul Red e a tutto il team: punti di luminosità che ricreino l’energia potente del magma in movimento; zone d’ombra dalla natura chiara e traslucida, quasi effimera; una lucentezza così brillante da esprimere durezza/carattere e dettagli raffinati.
Anche il team ha qualcosa da chiedere: più spiegazioni. Okamoto trova l’esempio perfetto per trasformare il suo sogno di un colore nel sogno di tutti. Mostra loro un bicchiere da bibita di colore rosso rubino brillante. Il concetto è semplice: imparare dai rubini e da un bicchiere di vetro colorato di rosso.
Takakazu Yamane era sempre stato un osso duro. Per questo era stato fondamentale nella creazione del sistema di verniciatura a tre strati e del sistema di verniciatura Aqua-tech di Mazda, uno dei più rispettosi dell’ambiente del settore automotive.
Per questo era perplesso. Se Okamoto è un sognatore capo, Yamane è un razionale capo. Esperto di vernici e di numeri, capisce che per realizzare il sogno del rosso più bello del mondo deve partire dai numeri e tradurre il rosso ideale in valori ergonomici così da poter calcolare esattamente come le persone percepiscono colore e luce. Ma con la percezione, si sa, le cose si complicano sempre. Ognuno ha la sua. L’intervento di Koji Teramoto, esperto di tecnologia delle vernici, si rivela essenziale.
La cosa più difficile era creare il rosso più bello del mondo con soli tre strati di vernice. Un’altra sfida impossibile, naturalmente. Ma su questo erano tutti irremovibili. E per di più, in Mazda le sfide sono sempre state il motore di tutto.
Alle scaglie di alluminio e alla alta lucentezza della tinta Machine Grey, Teramoto e il suo team hanno aggiunto delle scaglie di alluminio che assorbono la luce, per rendere più profonda l’ombra. La rivoluzione del colore passa anche attraverso la forma e le dimensioni delle scaglie di alluminio, talmente piccole da renderle impercettibili all’occhio umano. Il rosso più bello del mondo è nato.
Ancora una volta nella storia di Mazda i dettagli fanno la perfezione. Ma non da soli: il lavoro di squadra tra persone che provengono da campi diversi e l’armonia che si crea in nome di una sfida e di una passione hanno fatto il resto. Le emozioni diventano sempre più parte integrante del processo creativo e produttivo delle auto Mazda. E il confine tra realizzare auto e realizzare sogni si fa sempre più sottile. Ormai è diventato quasi impercettibile, proprio come le particelle del Soul Red Chrystal.
Ma al lieto fine manca ancora qualcosa. Il rosso più bello del mondo va presentato al mondo.
Mazda e La Fura Del Baus prendono sogni, numeri, dettagli, passione, sfide, ci aggiungono emozioni e tanta energia e li fanno volteggiare nell’aria di Torino in una serata che ha tutta l’aria di essere magica.
Soul Red Crystal Night. 7 giugno, ore 21, Torino.