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PARTONO I VIAGGI DI “BORGHI IN CARROZZA” AL VOLANTE DELLA LANCIA FULVIA MONTECARLO “CLASSICA & ACCESSIBILE”

Viaggio Italia Around the World, progetto ideato nel 2015 da Luca Paiardi e Danilo Ragona, sta per tornare in Piemonte: i due entusiasti viaggiatori in carrozzina si apprestano a inaugurare il 2023 con “Borghi in Carrozza”, un percorso a tappe alla scoperta delle località più suggestive della Regione mettendo a frutto il loro bagaglio di esperienze di viaggio accessibili a tutti, per scoprire se ciò che spesso è percepito come proibitivo possa nascondere possibilità inaspettate.

La nuova avventura inizia domenica 26 marzo con la partenza da Green Pea Torino: da qui, i due amici partiranno in grande stile a bordo di una storica Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 portacolori del progetto Classica & Accessibile promosso dall’Automotoclub Storico Italiano, appositamente allestita con comandi manuali.

La prima tappa di Borghi in Carrozza è Mondovì: da Green Pea Torino, Luca e Danilo raggiungeranno la cittadina cuneese – “capitale” del volo in mongolfiera – per prendere parte all’evento di sport inclusivo “Volo a prenderti” salendo a bordo di uno dei rarissimi “palloni” con cesta accessibile anche a persone con disabilità motoria, pilotato dal “signore dei cieli” John Aimo.

Viaggio Italia Around the World è anche un’iniziativa di solidarietà in grado di portare testimonianze e progetti all’interno delle Unità Spinali di tutto il mondo, contribuire a migliorare l’accessibilità di luoghi e strutture e a donare mezzi di trasporto, carrozzine e ausili attraverso l’organizzazione di raccolte fondi.

Luca Paiardi, architetto, musicista e atleta paralimpico, bassista e fondatore della band Stearica, gioca a tennis in carrozzina a livello agonistico nel CUS Torino oltre a lavorare per il Politecnico di Torino. Danilo Ragona, progettista, designer e imprenditore, è fondatore e presidente dell’azienda Able to Enjoy che progetta, produce e commercializza prodotti per la disabilità dal design innovativo ed è fondatore della Società Benefit Custom Regeneration, che si occupa di upcycling ed economia circolare. Innamorati della vita e viaggiatori appassionati, Luca e Danilo sono i protagonisti di un’amicizia ultraventennale, nata tra i corridoi dell’Unità Spinale Unipolare di Torino (dove erano entrambi ricoverati a causa di una lesione al midollo spinale in seguito a un incidente stradale) e consolidata sui campi da tennis, che li ha portati a realizzare moltissime iniziative in Italia e nel mondo con l’associazione B-Free e il progetto Viaggio Italia Around the World.

ASI SOLIDALE: IL MOTORISMO STORICO SI MUOVE PER LA SOCIETÀ

Il mondo del motorismo storico nel quale opera l’Automotoclub Storico Italiano è animato da passione e volontariato. ASI rappresenta un modello di associazionismo che sostiene un settore, quello del motorismo storico, motore di economia, promozione culturale e turistica del nostro Paese. Ogni anno sono centinaia le iniziative dedicate al sociale e i Club Federati ASI di tutta Italia fanno a gara per dedicare manifestazioni e risorse economiche alla solidarietà. Per questo ASI ha avviato un programma dedicato al “corporate social responsability” coordinato da ASI Solidale.

CLASSICA & ACCESSIBILE: IL MOTORISMO STORICO SENZA BARRIERE

L’Automotoclub Storico Italiano è una realtà inclusiva, che fa della condivisione uno dei principali obiettivi delle sue iniziative. La passione per i veicoli storici è trasversale: unisce le persone, crea opportunità di aggregazione e di confronto. Da qui nasce il progetto “Classica & Accessibile” dedicato agli appassionati diversamente abili.

L’iniziativa targata ASI Solidale con la partecipazione di Guidosimplex ha portato alla trasformazione di auto storiche con i comandi manuali, messe a disposizione dei Club Federati di tutta Italia e di attività come “Borghi in carrozza” per coinvolgere i portatori di handicap avvicinandoli al mondo del motorismo storico senza alcuna barriera.

La trasformazione delle auto da parte di Guidosimplex vede l’applicazione dell’acceleratore a cerchiello di tipo meccanico, che consente di poter accelerare con entrambe le mani in qualsiasi posizione si trovi il volante. C’è poi il freno di servizio a leva, posizionata alla destra del piantone dello sterzo, spingendo la quale (sempre a mano) si ottiene la frenata desiderata. Infine, la frizione automatica consente di cambiare marcia senza dover agire sul pedale originale della frizione: è sufficiente oscurare con la mano la fotocellula presente sul pomello del cambio e il pedale si abbassa automaticamente permettendo il passaggio ad un rapporto più alto o più basso; un sistema di sensori fa sì che sotto la soglia dei 20 km/h il pedale della frizione si abbassi automaticamente portando la vettura in folle.