Nuova Renault Captur

Captur, il primo Urban Crossover di Renault

A poco più di un anno dal debutto sono state immatricolate quasi 94.000 Renault Captur.  Le proiezioni, vedono Captur leader in Europa, davanti alla Peugeot 2008 e alla cuginetta Nissan Juke. Captur è il primo Urban Crossover di Renault con cui  vivere la città al 100%, in quanto perfetta sintesi  di tre universi: il SUV, il MONOVOLUME e la BERLINA.

E’ una vettura che cattura l’attenzione. Di ogni categoria ha assimilato le migliori doti: stile personale tipico di un SUV, abitabilità e modularità di una monovolume, maneggevolezza e piacere di guida di una berlina compatta in soli 412 cm di lunghezza. Derivata dalla piattaforma della nuova Clio, considerata un riferimento del segmento B in tema di piacere di guida, Captur è concepita per offrire qualità dinamiche di alto livello, tenuta di strada e nuovi motori grintosi oltre che ecologici. Le motorizzazioni, benzina o Diesel, derivate dalla più recente tecnologia Renault, saranno “best in class” in tema di consumi ed emissioni di CO2, a partire da 96 g di CO2/km.

La nostra prova è partita da Torino con destinazione Ginevra, 250 chilometri circa, con altrettanti al ritorno. Un percorso misto di autostrada, tornanti che ci hanno accompagnato al traforo del Monte Bianco per scendere in territorio francese e proseguire con l’autostrada fino a Ginevra. Un tragitto che ci ha permesso di valutare in appieno il comportamento stradale della vettura ed il comfort. La posizione di guida è alta, offre un’ottima visibilità per chi guida, l’abitacolo è esclusivo e colorato, caratterizzato da zone chiaramente identificate.

Una novità è il cassetto porta oggetti scorrevole da 11 litri; il limite che non si può aprire totalmente con un passeggero a bordo. Per chi si siede dietro lo spazio non manca, i sedili posteriori sono modulari e il baule è ampio con una forma regolare. Dispone di un vano inferiore per gli oggetti più delicati; il volume può variare dai 367 litri ai 450. Captur ha il bagagliaio più grande della sua categoria. L’impianto d’intrattenimento include la radio Mp3 con ingresso USB, AUX in, Bluetooth e navigatore TomTom. Si gestisce tutto in modo semplice e intuitivo tramite lo schermo centrale touch-screen, il satellite posto sul lato destro dietro il volante o tramite la gestione vocale. L’allestimento della nostra prova – Energy R-Link – offre la selleria “Zip Collection” sfoderabile in modo molto semplice e veloce. L’ideale per una famiglia giovane con figli piccoli.

A livello di consumi possiamo confermare quanto detto con Francesco Fontana Giusti, responsabile dell’immagine e comunicazione di Renault Italia,  la Captur dispone di una gamma motori interessanti: sono silenziosi e parsimoniosi.  La versione provata è la dCi 90 cv S&S, con il cambio manuale a 5 rapporti. Il quattro cilindri Diesel, serie ECO Energy Renault, da 1461 cc, gode della tecnologia “downsized”, ovvero bassa cubatura, l’inserimento del turbo assicura gran coppia già a un basso numero di giri e si attestano consumi dell’ordine di  5 litri ogni 100 chilometri in città. Il baricentro è alto ma non si penalizza la tenuta di strada, la Capture si muove agile anche sui percorsi tortuosi, grazie al non eccessivo rollio del corpo vettura e alla taratura ottimale delle sospensioni; buona la tenuta laterale a patto di non esagerare. L’aerodinamica vanta un Cx migliorato grazie anche alle carene sotto la scocca che convogliano il flusso d’aria a vantaggio delle prestazioni legate all’aerodinamica.

All’’esterno forme morbide, fluide ed equilibrate, Renault Captur rivela una personalità spiccata, che non sconfina tuttavia nell’ostentazione. Il design è valorizzante e il nuovo crossover di Renault ispira simpatia, con una silhouette resa più dinamica da un parabrezza avanzato e inclinato. La forma compatta, l’altezza dal suolo rialzata, le grandi ruote e le protezioni della parte inferiore della carrozzeria gli consentono di esplorare tutte le situazioni della vita quotidiana. Personalizzabile, Renault Captur gioca, in particolare, su un’originale tinta bicolore che consente di differenziare padiglione e montanti dal resto della carrozzeria. La nostra prova ha confermato che si tratta di un auto giovane e moderna, non passa inosservata e ha di serie veramente tanti accessori degni del segmento superiore: Easy Access System (sistema di apertura e avviamento senza chiave), assistenza alle partenze in salita, camera di retromarcia e radar di parcheggio.

Critiche? Forse migliorabili alcune plastiche e alcune rifiniture interne. Captur è prodotta nello stabilimento Renault di Valladolid, in Spagna con prezzi a partire da € 16.150 per la versione WAVE TCe 90 cv S&S per arrivare a € 21.900,  TOP di gamma, la Energy R-Link dCi 90 cv EDC con cambio automatico a doppia frizione.

 Josè Citro

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Guarda il video della prova su strada

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Scheda Tecnica della vettura